Eurisc di CRIF, sai già come funziona?

Se non conosci già Eurisc, continua a leggere. Scopri quanto è importante per la tua affidabilità creditizia, e impara a difenderti quando serve.

Visual ADifesa – Blog – Eurisc di Crif, che cos'è e come funziona

La faccenda del CRIF è più complicata di quanto sembra.
Su queste pagine – e sui nostri canali social – lo abbiamo detto spesso. Eppure, quando si parla di reputazione creditizia, tra i piccoli debitori italiani (alcuni dei quali, purtroppo, segnalati come cattivi pagatori), ci rendiamo conto che regna la confusione.

Con questo articolo ci proponiamo di fare chiarezza.
Il credit score, infatti – in altre parole il nostro punteggio o, meglio, la nostra affidabilità creditizia – si costruisce secondo un meccanismo complesso, che coinvolge non soltanto il CRIF (ovvero Centrale dei Rischi Finanziari S.p.A.) ma più di un sistema informativo, e perciò anche più di una società che opera nel settore.

Vedremo in seguito meglio cosa significa.
Qui partiremo dall’inizio: che cosa significa Eurisc, e perché è importante conoscerlo? Continua a leggere per scoprirlo.

Che cosa è Eurisc, e cosa vuol dire?

Eurisc è un sistema di informazione creditizia di proprietà del CRIF. Si tratta di uno strumento digitale, messo a disposizione di banche e finanziarie (e non solo: anche delle compagnie assicurative) per garantire un rischio di credito minore.

💡 Che cosa sono i sistemi di informazione creditizia?

I sistemi di informazione creditizia sono piattaforme digitali che raccolgono, elaborano e archiviano informazioni finanziarie sugli individui e le aziende, e generano un credit score utile a valutare l’affidabilità creditizia di chi richiede un finanziamento.

Proviamo a spiegarlo con un esempio.
Immagina di essere una banca che deve prestare una somma di denaro a un cliente. Prestare del denaro è sempre un rischio: significa “togliere soldi” dal proprio patrimonio in euro, ed è una pratica che funziona soltanto quando hai la certezza che questi soldi torneranno. Vale anche per te, se ti è mai capitato di prestare denaro.

Il rischio di perdere i soldi prestati, in altre parole il rischio che chi li ha presi in prestito non li restituisca più, è sempre presente. Si chiama rischio di credito e, per una banca che eroga migliaia e migliaia di euro ogni giorno, può essere molto pericoloso.

Eurisc gioca un ruolo cruciale nella gestione di questo rischio. È perciò, a tutti gli effetti, uno strumento di analisi finanziaria avanzata: ogni volta che richiedi un prestito, la banca consulta Eurisc per ottenere un quadro completo della tua storia creditizia.

Il sistema raccoglie dati da diverse fonti – come prestiti passati, carte di credito e pagamenti. A partire da queste informazioni, crea un profilo finanziario dettagliato, sintetizzato in un credit score che rappresenterà (in numero) la tua affidabilità creditizia.

Per le banche, questa operazione è fondamentale.
Ma cosa significa per te?

Quali informazioni vengono registrate dentro Eurisc?

Il sistema Eurisc raccoglie una vasta gamma di dati sui clienti di banca e su chi richiede un prestito. In particolare, è importante menzionare che – all’interno del suo archivio – trovano posto segnalazioni positive e segnalazioni negative.

Questo significa che Eurisc non si limita a registrare soltanto le problematiche della tua storia creditizia (es. ritardo nei pagamenti, sofferenza bancaria), ma anche gli aspetti positivi. Se hai sempre pagato con puntualità le rate di rimborso, Eurisc genererà per te un punteggio creditizio più alto – il che può agevolarti nei tuoi prossimi rapporti con la banca.

Le informazioni presenti sulla banca dati riguardano poi qualsiasi prodotto finanziario. Dalle pagine del suo sito ufficiale, CRIF sostiene di poter dare informazioni su tutte le tipologie di credito erogate in Italia – a prescindere dalle finalità del finanziamento.

Altro aspetto importante è anche il livello di approfondimento della ricerca. Un sistema come Eurisc indaga a fondo, andando ben oltre i dieci anni di storia creditizia. È chiaro però che, come tutti i SIC che operano in Italia, deve comunque rispettare i tempi di conservazione dettati dal Garante della Privacy. A tal proposito, ti invitiamo a leggere Cancellazione CRIF, come proteggere i tuoi dati finanziari? per saperne di più.

Quanto conta Eurisc per la reputazione creditizia?

Eurisc ha un impatto decisivo sulla tua reputazione creditizia, nonché sul rapporto che puoi instaurare – oggi e in futuro – con la tua banca di riferimento.

È importante però sottolineare che Eurisc di CRIF non è l’unico sistema di informazione creditizia che opera in Italia. Certo è che Eurisc è forse il più utilizzato, ma non per questo ti consente di abbassare la guardia verso le altre società di controllo.

Prima di concederti un prestito, quindi, banche e finanziarie guardano a Eurisc e ad altri sistemi informativi. Il credit score proposto servirà a valutare la tua affidabilità finanziaria, e a prendere una decisione vantaggiosa per i loro obiettivi di guadagno e di solidità societaria.

Tieni a mente, sempre: una banca è un’azienda, prima di tutto. E deve perciò guardare ai suoi interessi con particolare attenzione.

È chiaro: il punteggio creditizio di Eurisc può anche evidenziare comportamenti finanziari positivi – quindi pagamenti puntuali e massimo rispetto degli impegni finanziari.

Sono aspetti positivi in grado di agevolarti nella stipula di un contratto con la banca. Un esempio? Se hai una buona reputazione creditizia, puoi ambire a un tasso di interesse più basso. Di conseguenza, il lavoro dei SIC può tornarti anche utile ogni tanto.

Cosa fare per richiedere una visura Eurisc?

Richiedere una visura Eurisc è una mossa intelligente, se vuoi provare a “sistemare” la tua reputazione creditizia. La buona notizia è che si tratta di un’operazione di per sé abbastanza semplice: puoi anche fare tutto in autonomia rivolgendoti direttamente al CRIF.

Il CRIF, infatti, permette a chiunque di inviare esposti, segnalazioni ma anche richieste di visura – previo pagamento di una piccola tassa, indicata già sul sito ufficiale.

Quello che ci preme dire qui, in questo paragrafo, è che – se stai pensando di chiedere la visura per risolvere la tua posizione debitoria – potresti scoprire che si tratta, alla fine, di un lavoro inutile.

Eurisc è infatti soltanto uno dei sistemi informativi di cui dovresti preoccuparti. In altre parole, è solo la punta dell’iceberg: banche e finanziarie contano su una rete di società che – insieme – servono a definire il credit score del debitore di turno.

Insomma, la visura di Eurisc da sola non basterà.
Per questo è meglio affidare la tua richiesta a un team di professionisti. Che sia uno studio legale o un’associazione consumatori come la nostra, a te la scelta. Di sicuro, affrontare la questione da solo quasi mai porta a un buon risultato.

Quindi, se è vero che richiedere una visura Eurisc è già un buon punto di partenza, tieni a mente che è solo l’inizio del tuo percorso verso il ripristino della tua reputazione creditizia.

Come cancellarsi da Eurisc di CRIF?

Le regole di cancellazione di Eurisc rispettano quanto stabilito dal Garante della Privacy. In altre parole, quando vieni segnalato, non rimani negli archivi Eurisc in eterno: esiste un tempo limite, oltre il quale il sistema di informazione creditizia è tenuto a cancellare – automaticamente – tutte le informazioni su di te.

Ci rendiamo conto che, a volte, questo non basta.
Se stai provando a ottenere un prestito con una certa urgenza, il pensiero di dover rimanere in Eurisc per due anni per colpa di qualche rata non pagata non è per nulla consolatorio.

Ecco, in situazioni così, la possibilità di una cancellazione anticipata della segnalazione può farti fare un respiro di sollievo.
Ma quando è possibile richiederla?

La normativa italiana è chiara su questo punto. La segnalazione ai sistemi informativi come Eurisc, infatti, è resa illegittima (e quindi cancellabile in anticipo!) in presenza di alcuni presupposti. Per esempio:

  • se non hai ricevuto la raccomandata di avviso
  • se hai fatto un saldo e stralcio per chiudere il tuo debito
  • se hai subìto una truffa o un illecito (es. furto di identità)

Questi tre casi danno diritto alla cancellazione anticipata della segnalazione, che – lo sottolineiamo – non avviene in automatico. Piuttosto, per accedervi, è necessario presentare una perizia dettagliata e approfondita che spieghi le ragioni della tua richiesta.

È qui che entra in gioco ADifesa.

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Scegliendo l’Associazione ADifesa, hai l’opportunità di “sfruttare” l’esperienza di professionisti esperti che conoscono il panorama bancario italiano come nessun altro.

Una volta ricevuta la documentazione necessaria, infatti, il nostro team si metterà al lavoro per garantirti la massima riuscita della pratica. Il che vuol dire: la cancellazione anticipata della segnalazione da tutte le banche dati che operano in Italia.

Per te può essere la salvezza, una di quelle inaspettate.
Finalmente, dopo anni di tentativi, potresti riuscire a ottenere il prestito che ti serviva e soddisfare un piccolo sogno o capriccio che rimandi da tempo.

Compila il modulo qui sotto e raccontaci il tuo caso.
Scopri se ci sono i presupposti per richiedere la cancellazione.
La soluzione ai tuoi problemi finanziari sarà più vicina.

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