Costo di un prestito personale, a cosa devi prestare attenzione?

Sai come funziona il costo di un prestito, e quali voci di costo lo compongono? Continua a leggere questo articolo per farti trovare preparato, prima della firma del contratto con la banca!

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Prima di firmare un contratto con una banca o un’agenzia di credito, è importante fare le giuste valutazioni.

Oltre alla cifra richiesta infatti, devi considerare tutte le voci di spesa. Sono queste, infatti, le uniche che possono dirti con esattezza qual è il costo di un prestito personale.

Per scegliere il prestito giusto non puoi fermarti alla prima soluzione di finanziamento. Piuttosto devi estendere la tua valutazione a tutte le proposte presenti sul mercato, e prendere in considerazione anche soluzioni alternative.

Un esempio sono i prestiti online che in certi casi potrebbero risultare particolarmente convenienti rispetto alle formule tradizionali, tanto che in alcuni casi arrivano a garantirti un risparmio notevole sul fronte delle spese e interessi applicati.

In questo articolo, vogliamo spiegarti quali voci di spesa devi tenere d’occhio per comprendere a pieno quanto costa il tuo prestito personale. E regolarti così nella tua spesa.

Voci di costo per prestito personale: cosa devi considerare?

Le voci di costo di un prestito personale sono indicatori che devi sempre considerare con estrema attenzione prima di sottoscrivere un contratto di finanziamento. È sempre utile conoscere con esattezza il significato l’importo di tutte le voci di spesa che compongono la rata di rimborso del finanziamento.

 

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Tieni a mente che le voci menzionate qui sotto si riferiscono ad ogni tipo di prestito personale. Se vuoi però approfondire l’argomento riguardo le cessioni del quinto, puoi leggere: Voci di costo nel calcolo del rimborso per cessione del quinto

Le più importanti voci di costo che devi tenere sotto controllo sono queste:

  • il TAEG, ovvero il Tasso Annuo Effettivo Globale;
  • il TAN, ossia il Tasso Annuo Nominale;
  • le spese di gestione e incasso della rata;
  • le spese di istruttoria;
  • l’imposta di bollo sostitutiva sul contratto;
  • le spese di chiusura del prestito;
  • i costi per la copertura assicurativa.

Qui di seguito cercheremo di spiegartele una per una.

 

Tasso di interesse del prestito

Il tasso di interesse di un prestito corrisponde al valore percentuale degli interessi passivi. Si tratta dunque del compenso che l’istituto di credito richiede per essersi privata – per un certo periodo di tempo – di una determinata somma di denaro. Viene dunque applicato dalla banca o dall’agenzia di credito prescelto, e può cambiare anche in base all’offerta.

Per valutare quali sono i prestiti più convenienti occorre considerare il TAN (Tasso Annuo Nominale) e il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale).

Il TAN, ovvero il Tasso Annuo Nominale

Il TAN rappresenta il tasso di interesse che le banche usano per calcolare l’importo di ogni rata di rimborso. Più il valore del TAN è basso, maggiore sarà la convenienza del prestito. Una percentuale TAN bassa riduce l’ammontare della rata del prestito. In altre parole, pagherai di meno ogni mese.

Il TAEG, ovvero il Tasso Annuo Effettivo Globale

Il TAEG indica invece tutti quei costi non strettamente legati al prestito, ma piuttosto relativi alla sua gestione. Comprende quindi gli interessi, i costi e gli oneri accessori. Il TAEG costituisce di fatto il costo effettivo del prestito che il cliente dovrà corrispondere. Si tratta di un indicatore molto importante perché permette di valutare la convenienza delle offerte di finanziamento, a parità di importo e durata.

Le spese accessorie di un prestito

Le spese accessorie rappresentano un altro indicatore fondamentale, perché ci dicono quali sono i costi sostenuti dall’istituto di credito per la gestione del prestito e dei vari servizi.

Spese di gestione e incasso della rata

Questi costi si riferiscono all’estratto conto annuale che il cliente riceve dalla banca – ormai obbligatorio per legge –, alle commissioni per l’addebito automatico delle rate (RID) o alle spese per il bollettino postale, a seconda della modalità di pagamento scelta.

Spese di istruttoria

Tutte le spese che l’istituto di credito sostiene per raccogliere informazioni utili sul soggetto richiedente, quelle necessarie per l’apertura e analisi della pratica.

Imposta di bollo e spese per chiusura della pratica

Queste due voci di costo sono incluse nei contratti di quasi tutti i prestiti personali. Fai attenzione all’importo per capire quale soluzione ti conviene di più.

Copertura assicurativa

La copertura assicurativa sui prestiti è una voce di spesa da considerare, al momento della sottoscrizione del contratto. Le polizze assicurative sono facoltative nella maggior parte dei casi, ma alcuni istituti di credito potrebbero richiederne la sottoscrizione per tutelare gli interessi di entrambe le parti.

Stipulare un’assicurazione su un contratto di prestito significa tutelarsi in caso di eventi che ritardano o impediscono il pagamento delle rate. Un esempio? Perdita del lavoro, invalidità permanente, difficoltà economiche.

La polizza assicurativa è obbligatoria solo per importi molto elevati, o con i soggetti economicamente instabili. Per l’erogazione di prestiti tramite cessione del quintonel caso dei lavoratori sono addirittura previste due polizze: rischio vita e rischio lavoro.

Hai già controllato qual è il costo del tuo prestito?

Tenere sotto controllo le voci di costo del tuo prestito personale è l’unico modo per non farsi fregare da banche e agenzie di credito. Un cittadino informato, è un cittadino libero!

Secondo uno degli ultimi report dell’Arbitro Bancario Finanzario, tra chi ha ottenuto un prestito ben tre persone su quattro hanno diritto al rimborso dei tassi di interesse.

👓 Leggi meglio!

Non ci credi? Allora leggi anche Recupero interessi prestito: ne hanno diritto 3 italiani su 4 pubblicato sul nostro blog.

Ora che hai dato un’occhiata al tuo contratto, hai capito quanto costa davvero il prestito che hai ottenuto? Noi speriamo di sì.

E se ora che hai controllato il tuo contratto qualcosa non ti torna, sappi che molto probabilmente anche tu potresti avere diritto a un recupero degli interessi.

E, in quel caso, puoi sempre contattare noi. L’Associazione ADifesa conosce il metodo giusto per aiutarti a ottenere giustizia.

Chiamaci al 039 – 9155841 oppure scrivici un messaggio tramite il modulo della sezione Contatti. Ti ricontatteremo in pochissimo tempo.

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